Come aggiungere carburo di silicio agli adesivi resistenti all’usura

 

1. Selezione e pretrattamento del carburo di silicio

(1) Selezione del tipo di particella

Dimensione delle particelle: selezionare diverse dimensioni delle maglie (solitamente da 200 a 2000 maglie) in base ai requisiti di resistenza all’usura:

Particelle grossolane (50~200μm): utilizzate in situazioni di usura ad alto impatto (ad esempio nei rivestimenti delle attrezzature minerarie).

Particelle fini (1~50μm): utilizzate per strati sottili resistenti all’usura (come le tenute meccaniche di precisione).

Nanoscala (<1μm): migliora la densità e la finitura superficiale del materiale composito.

Morfologia:

Particelle angolari: migliorano l’interblocco meccanico e aumentano il coefficiente di attrito.

Particelle sferiche: migliorano la fluidità e riducono lo stress interno dell’adesivo.

(2) Modifica della superficie
Per migliorare la compatibilità con la matrice adesiva, il SiC deve essere trattato in superficie:

Trattamento con agente accoppiante silanico (come KH-550, KH-560): migliora la resistenza del legame interfacciale con adesivi organici come resina epossidica e poliuretano.

Lavaggio acido/lavaggio alcalino: rimuove gli ossidi superficiali e migliora l’attività.

Trattamento al plasma: adatto per nanocompositi ad alte prestazioni.

2. Metodo di aggiunta e progettazione della formula
(1) Metodo di miscelazione diretta
Fasi: mescolare le particelle di SiC e la matrice adesiva (come resina epossidica, poliuretano) in modo uniforme mediante agitazione meccanica o dispersione ultrasonica.

Rapporto di addizione:

Carico basso (5%~15%): mantiene la flessibilità dell’adesivo, adatto per rivestimenti sottili.

Carico elevato (30%~60%): migliora notevolmente la resistenza all’usura, ma sono necessari agenti tenacizzati (come particelle di gomma) per evitare crepe fragili.

(2) Progettazione della distribuzione del gradiente
Rivestimento multistrato: applicare prima uno strato ad alto contenuto di SiC (resistenza all’usura) sulla superficie del substrato, quindi applicare uno strato a basso contenuto (tempra).

Sedimentazione centrifuga: utilizzare la forza centrifuga per arricchire il SiC sulla superficie prima della polimerizzazione (adatto per rivestimenti spessi).

(3) Sistema di rinforzo composito
Cooperazione con altri riempitivi:

SiC + grafite: riduce il coefficiente di attrito, adatto per rivestimenti autolubrificanti.

SiC + fibra di carbonio: migliora la resistenza agli urti e la conduttività termica.

3. Ottimizzazione del processo di polimerizzazione
Controllo della temperatura:

Sistema di resina epossidica: la polimerizzazione a 80~150℃ può ridurre la sedimentazione del SiC.

Sistema poliuretanico: la polimerizzazione a temperatura ambiente richiede un tempo di agitazione prolungato per evitare l’agglomerazione delle particelle.

Assistenza alla pressione: la pressatura a caldo (ad esempio 5~10 MPa) può aumentare la densità di riempimento del SiC.

4. Scenari applicativi e casi tipici
(1) Rivestimento industriale resistente all’usura
Rivestimento di condotte di trasporto: l’aggiunta del 40% di adesivo epossidico SiC può aumentare la resistenza all’usura di 3~5 volte.

Macchinari per l’industria mineraria: il rivestimento composito in poliuretano/SiC (carico del 50%) presenta un’eccellente resistenza all’usura causata da sabbia e ghiaia.

(2) Il sigillante aerospaziale
in gomma siliconica modificata Nano-SiC (10%~20%) è resistente alle alte temperature (600℃) e all’usura.

(3) L’adesivo per freni per autoveicoli
SiC è miscelato con fibra aramidica e utilizzato per il supporto delle pastiglie dei freni per ridurre il decadimento termico.

5. Problemi comuni e soluzioni
Problema 1: Sedimentazione delle particelle

Soluzione: aggiungere SiO₂ in fase gassosa o addensante di cellulosa, oppure utilizzare una matrice adesiva tissotropica.

Problema 2: Debole legame di interfaccia

Soluzione: utilizzare un trattamento con agente accoppiante o una polimerizzazione in situ per rivestire il SiC.

Problema 3: Aumento della viscosità

Soluzione: ottimizzare la granulometria delle particelle (particelle miste grossolane + fini) oppure aggiungere diluente.

Riepilogo
Il valore fondamentale del carburo di silicio negli adesivi resistenti all’usura risiede nella sua durezza (Mohs 9,2) e nella sua stabilità termica (>1600 °C). Selezionando razionalmente i parametri delle particelle, la modifica della superficie e la progettazione del processo, la resistenza all’usura, la conduttività termica e la resistenza meccanica dell’adesivo possono essere migliorate significativamente, rendendolo adatto a condizioni di lavoro estreme come carichi pesanti e alte temperature. Nelle applicazioni pratiche, è necessario bilanciare la resistenza all’usura e la tenacità della matrice per evitare cricche causate da un riempimento eccessivo.

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